Usiamo MoonKAM
Questa pagina è una guida rapidissima su come deve essere utilizzato il sito web di MoonKAM per scegliere i luoghi da osservare e prenotare le immagini. La parte del sito che ci interessa si chiama SMOC (che sta per Student MoonKAM Operations Center) ed è accessibile previa registrazione sul sito. Come scuola siamo già registrati e stiamo aspettando informazioni su come registrare gli studenti. Questa guida non sostituisce il manuale ufficiale che trovate nella pagina relativa alle presentazioni ed agli articoli.
Materiali utili
Oltre al Virtual Lunar Atlas, per cercare zone interessanti da osservare si possono usare:
Le telecamere MoonKAM
Finalmente sappiamo bene come sono orientate le quattro telecamere installate su ognuna delle due sonde GRAIL. Le due sonde viaggiano con un assetto costante, cioè hanno un lato sempre rivolto vero la superficie lunare, il che semplifica di molto le cose. Ricordiamo che ci sono due tipi di telecamere: tre sono con obiettivo normale da 6 mm, mentre una ha un obiettivo ‘zoom’ da 50 mm. Le telecamere sono tutte installate sul lato inferiore delle sonde, quello rivolto alla Luna. Si noti che nel disegno la direzione verso la superficie lunare è quella delle telecamere 1 e 4.
In questa immagine si vede una simulazione di cosa si potrebbe riuscire a fotografare con una telecamera da 6mm (cioè senza ingrandimento). E’ utile per studiare la zona di interesse con una certa ampiezza. (Per ‘footprint’, che vuol dire impronta, si intende l’area coperta al suolo da una immagine).
In questa immagine, invece, si può valutare per confronto quello che si potrebbe vedere usando la telecamera da 50mm. Nonostante il maggiore ingrandimento questa va usata con attenzione per essere sicuri che l’area di interesse venga ripresa come si desidera.
Le telecamere sono allora orientate come segue:
- Telecamera MK 1: obiettivo da 6mm, puntata verso il basso, o nadir, (in verticale).
- Telecamera MK 2: obiettivo da 6mm, puntata in avanti, o forward, (rispetto al moto della sonda) con un angolo di 60 gradi dalla verticale.
- Telecamera MK 3: obiettivo da 6mm, puntata indietro, o backward, (rispetto al moto della sonda) con un angolo di 60 gradi dalla verticale.
- Telecamera MK 4: obiettivo da 50mm, puntata verso il basso, o nadir, (in verticale).
I termini in inglese relativi al puntamento delle telecamere verranno usati durante la selezione delle immagini.
Student MoonKAM Operations Center, SMOC
Utilizzando il metodo di accesso avanzato (ne esiste anche uno più semplice, ma che offre meno flessibilità operativa, come spiegato nella terza lezione), i passi da fare per effettuare delle osservazioni sono i seguenti.
Scelta della zona da fotografare. La scelta è un’attività che si fa “a tavolino”, decidendo che cosa ci interessa di più della Luna. Si può osservare sia la faccia che tutti conosciamo che la faccia nascosta, a patto che la zona interessata sia illuminata. Dovendo scegliere la zona è utile anche informarsi su dove passeranno nei giorni seguenti le sonde, così da non perdere l’occasione.
Questa è una attività preparatoria che non richiede l’accesso alle pagine SMOC del sito MoonKAM.
Verifica dello stato. Usando la funzione Status è possibile vedere per quali orbite è possibile effettuare delle “prenotazioni”. Ogni orbita dura 113 minuti e sembra che sia possibile prenotare immagini con circa 4 o 5 giorni di anticipo.
Questa funzione è particolarmente utile per determinare il numero dell’orbita, approssimativamente la zona sorvolata (dai valori di longitudine, che poi spiegheremo meglio), e quale telecamera verrà usata durante quell’orbita. Infatti non è possibile scegliere noi la telecamera, ma dobbiamo utilizzare quelle previste da chi gestisce la missione.
Selezione della zona con la mappa. Usando questa funzione si procederà a selezionare un gruppo di orbite consecutive per visualizzare le zone sorvolate (si sceglieranno le porzioni sorvolate di giorno, ovviamente). Ovviamente lavoreremo usando il pannello Advanced Mode.
In base a quanto desiderato, possiamo usare la mappa per posizionare il nostro punto da osservare, o target, nella zona prescelta. Se abbiamo già ricavato le coordinate dall’Atlante Lunare, o da una mappa, questo faciliterà la cosa.
Sotto la mappa, oltre alle coordinate del punto scelto, compariranno anche tutti i dati per compilare la richiesta della foto (Photo Request). Questi dati vanno copiati per essere poi usati in un passo successivo dove si compilerà il modulo di richiesta (compare cliccando sul pulsante Request a Phosto).
La funzione Map offre anche altre opzioni che dovremo imparare ad usare.
Scaricamento delle immagini. La funzione Photo List permette di cercare immagini secondo diverse modalità. Come si può notare la ricerca può essere effettuata sia in base alle nostre richieste, sia anche in base al numero delle orbite, potendo così anche vedere le immagini riprese da altre scuole.
In generale ci sono ancora diversi dettagli che non sono spiegati benissimo. Però entro pochi giorni dovremmo ricevere le informazioni mancanti.
Scelta delle zone da osservare
Per scegliere meglio le zone da osservare, cercheremo di mettere a disposizione, prima di ogni settimana, un prospetto delle zone illuminate della Luna che verranno sorvolate dalle due sonde la settimana successiva. Per questo stiamo sviluppando un piccolo programma che ci aiuterà allo scopo.