La chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri si trova in Piazza Esedra. Su incarico di papa Pio IV, essa fu progettata e realizzata da Michelangelo fra il 1563 ed il 1566 che ricavò la chiesa dalla parte centrale delle Terme di Diocleziano,nella parte del frigidarium, impostandola a croce greca. Il progetto fu continuato da Jacopo Del Duca fino al 1566 e poi ripreso durante il pontificato di Gregorio XIII. La successiva trasformazione avvenne nel 1700, con la costruzione della Cappella di San Brunone e nel 1750, in occasione dell’Anno Santo, con il riassetto decorativo di Luigi Vanvitelli a cui si deve l’aggiunta di quattro cappelle. Nel vestibolo sono situati i monumenti funerari dei due pittori più importanti del periodo barocco: Carlo Maratta e Salvator Rosa. Proseguendo, s’incontra la Cappella Aldobrandini e la Cappella Aragonesi. La navata trasversale è decorata con pale d’altare provenienti dalla basilica di San Pietro. Nel braccio destro è disegnata sul pavimento la Linea Clementina, meridiana con costellazioni e variazioni millenarie della stella polare, voluta da Clemente XI. Alle pareti, opere del Ricciolini, del Tremollière, del Mancini e del Muziano. Nella volta gli affreschi del Bicchierai. Sono presenti opere del Bianchi, del Costanzi, del Batoni e del Subleyras. Nella Cappella di San Brunone, disegnata dal Maratta, sono dipinti di Odazzi e affreschi del Procaccini. Verso il presbiterio si aprono due cappelline con cancellata vanvitelliana, una decorata dal Baglione Nella volta dell’abside, affreschi del Seyter. Sulla sinistra del presbiterio è situata la Cappella dell’Epifania con storie di San Brunone e affresco nella volta con storie del santo attribuite a Luigi Garzi. Sul fondo del braccio destro, si trovano i monumenti funerari di Vittorio Emanuele Orlando, di Thaon De Revel, di Armando Diaz.
Marta,
guarda che la Basilica si chiama S. Maria degli Angeli e dei Martiri.
ok correggo