Martin Lutero ( nome italianizzato da Martin Luther) fu un grande riformatore tedesco. Nacque il 10 novembre 1483 ad Eisleben, una cittadina nella Turingia, regione centro-orientale della Germania. Suo padre, Hans Luther, originariamente un contadino, fece fortuna come imprenditore nelle miniere di rame, mentre la madre, Margarethe Ziegler era una massaia.
- Nel 1484, proprio poco dopo la nascita del piccolo Martin (primogenito di sette fratelli), i genitori si trasferirono nel vicino paese di Mansfeld. In seguito alla nomina del padre a magistrato. A a Mansfeld Martin frequentò la scuola di latino.
-Nel 1497 si recò a Magdeburgo per intraprendere gli studi presso la scuola dei Fratelli della Vita Comune, fondati dal mistico Geert de Groote. Tuttavia Lutero vi rimase solo per un anno, andando a vivere successivamente da alcuni parenti ad Eisenach, dove risedette fino al 1501.
-Nel 1501 il padre lo costrinse ad iscriversi all’università della città imperiale di Erfurt dove il giovane studiò arti liberali, conseguendo il baccalaureato nel 1502 e il titolo di magister artium nel febbraio 1505.
-Il 2 Luglio 1505 incontrò un temporale ritornando a Erfurt e venne quasi uciso da un fulmine. Così terrorizzato promise a Sant’Anna che se fosse sopravvissurto avrebbe preso i voti.
-Il 17 luglio, a ventidue anni, Lutero entrò nel convento agostiniano di Erfurt dove approfondì gli scritti di San Paolo e Sant’Agostino e fu ordinato sacerdote
nel 1507, nonostante la contrarietà del padre, non convinto della sua vocazione. La regola dell’Ordine prescriveva una sistematica lettura della Bibbia. In breve Lutero acquistò una conoscenza straordinaria della Sacra Scrittura.
Johann von Staupitz, fu colpito dalle capacità e dalla disciplina del giovane e lo segnalò a Federico III di Sassonia, che aveva appena fondato l’Università di Wittenberg e cercava nuovi insegnanti.
-Nel 1508 Lutero iniziò l’insegnamento della dialettica e della fisica leggendo e commentando l’Etica Nicomachea di Aristotele all’università di Wittenberg (fondata 6 anni prima) quindi diresse le disputationes degli studenti. Proseguì poi i suoi studi di teologia e delle scritture.Nelle sue riflessioni stava prendendo corpo la convinzione che le nostre opere non potevano essere altro che peccaminose, perché la natura umana è solo peccato. Il corollario, sul piano delle fede, è che la salvezza è concessa da Dio per la sola fede e la sola grazia.
-Nel 1510 fu inviato a Roma in rappresentanza del convento agostiniano di Erfurt per questioni interne all’Ordine dove rimase scandalizzato per tutto quello che aveva constatato nel clero. Si dice che entrando in piazza del Popolo, sia caduto in ginocchio esclamando: «Salve Roma santa, città di martiri, santificata dal sangue che essi vi hanno sparso».
-Il 19 ottobre dell’anno seguente si laureò in teologia.
- -Nel 1513 iniziò le lezioni -sui Salmi all’università di Wittenberg.
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- -L’anno successivo papa Leone X concesse l’indulgenza plenaria ad ogni fedele che dopo la confessione e la comunione avesse fatto un’offerta per la costruzione della basilica di San Pietro a Roma.
-Nel 1515 Lutero fu nominato, dal capitolo degli Agostiniani, vicario- generale dei numerosi conventi del distretto della Misnia e della Turingia e secondo la consuetudine il vicario generale Staupitz lo invitò ad accompagnarlo in visita a molti di questi importanti monasteri. Nello stesso anno iniziò le lezioni sull’Epistola ai Romani.
-Il 31 ottobre 1517 Lutero scrisse una lettera ad Alberto di Hohenzollern Brandeburgo, arcivescovo di Magdeburgo e di Magonza, e al vescovo di Brandeburgo, Schultz, chiedendo di ritirare la “Instructio” che disciplinava la concessione delle indulgenze e di dare doverose disposizioni. La lettera era accompagnata dalle famose 95 tesi, in cui si trattava il problema dell’indulgenza.
Solo in seguito, alla mancata risposta da parte dei vescovi egli si decise di far conoscere le sue tesi dentro e fuori Wittenberg. Le 95 tesi non respingono del tutto la dottrina delle indulgenze, ma ne limitano molto l’efficacia, soprattutto sottraendola al solo atto formale dell’offerta.
Le 95 tesi, tuttavia, non sembrarono ancora un aperto invito alla ribellione (vi affiora infatti l’immagine di un Papa non informato a sufficienza degli abusi).
-Nell’ottobre del 1518, però, Lutero invitava il Papa a convocare un Concilio, riconoscendo ancora implicitamente un’autorità della Chiesa superiore al Papa. Si trattava in ogni caso del famoso appello al Concilio contro il Papa, già severamente condannato da Pio II con la bolla “Execrabilis” del 1459.
-L’anno seguente, il 1519, Lutero negava pure l’autorità dei Concili. La Sola Scrittura, in pratica solo la Bibbia, e non il Magistero della Chiesa, dovevano considerarsi fonte di verità, tutte considerazioni poi approfondite in alcuni celebri scritti.Con il presentare sulla base del principio “Sola fede, sola grazia, sola Scrittura”, intendendo cioè il rapporto tra Dio e l’uomo come diretto e personale, Lutero eliminava la Chiesa quale mediatrice mediante i Sacramenti. Essi, infatti, erano ridotti al solo Battesimo e alla sola Eucarestia, sia quale detentrice del magistero. Affermazioni che non potevano non provocare un enorme scandalo, che infatti diede origine alla scissione da Santa Romana Chiesa e diede il via a quell’enorme rivoluzione culturale che va sotto il nome di Protestantesimo.
-Il 18 febbraio 1546, dopo aver sconvolto con la sua Riforma l’Europa e l’equilibrio fra gli Stati, Lutero muore a Eisleben, sua città natale.